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Risanamento

Durante il corso delle mie lavorazioni sempre più spesso ho incontrato clienti bisognosi di risanamento di porte interne ed esterne, finestre, scuri e portoni.

Dopo aver frequentato svariati corsi sulla lavorazione artistica del legno, mi risulta abbastanza semplice restaurare strutture in legno in pessime condizioni, ricostruendo anche le parti mancanti.

Da anni ormai collaboro con le più note amministrazioni di condomini e restauro scuri, finestre, passamani e portoni. Alcuni portoni sono delle vere e proprie opere d’arte e con i miei interventi riporto all’antico splendore le opere d’arte di falegnami dei secoli passati.

Particolar cura nella levigazione a legno, nella ricostruzione delle parti mancanti e nella scelta dei prodotti adatti al trattamento di questi “arredi”. Sì perché anche porte ed infissi sono per me veri e propri arredi, non sono semplici chiusure per impedire al caldo o al freddo di uscire dalla propria abitazione o per ostacolare l’ingresso di estranei.

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I legni maggiormente utilizzati per gli infissi sono l'abete, il larice e la quercia, ogni tipo di legno risponde a suo modo ai prodotti applicati siano essi smalti, impregnati o olii saturativi. Ogni casa inoltre ha il suo micro clima influenzato dalla esposizione solare, dalla bora e da altri agenti atmosferici come caldo, freddo , pioggia, umidità, riciclo dell'aria e tutti questi fattori contribuiscono alla durata del lavoro di risanamento. Normalmente questo tipo di lavorazioni se parliamo di risanamento di parti in esterno è meglio non farle con temperature inferiori ai 10 gradi perché sotto quella temperatura il legno non risponde bene e può causare distacchi delle vernici, bolle, sfogliature, difetti che vanno a compromettere la durata e l'efficacia dell'intervento. A chi mi chiede se conviene risanare vecchi scuri o comperarne dei nuovi n PVC o alluminio io dico che rispondo affermativo nella maggior parte dei casi in quanto il legno quando viene colpito dai raggi del sole assorbe il calore e lo rilascia lentamente.